lunedì 16 maggio 2011

poeti maledetti...per forza?!

possibile che gli "artisti" debbano essere sempre dannati infelici e simile? è allucinante come sia difficile scrivere quando stai bene e sei felice. quando le cose non vanno e ti senti morire dentro, le parole scorrono come lacrime o forse al posto loro e ti serve per andare avanti, su quelle lettere scarichi tutta la tua sofferenza. quando sei felice, beh sei felice che altro ti interessa? e poi di cosa parli,di unicorni e nuvolette rosa? una grande e orribile verità è che nessuno vuole sapere di qualcuno che sta meglio di lui, alla gente piace leggere di persone con vite del cavolo in modo da rallegrarsi della propria.
c'è però una piccola parte dentro tutti noi che ha ancora bisogno di sperare in un "lieto fine"...altrimenti la disney avrebbe chiuso i battenti da un bel po'. quindi le opzioni diventano due: ho torno al periodo triste e depresso per riuscire a scrivere qualcosa di decente o proviamo a seguire l'esempio di nonno walt e vediamo se si riesce a scrivere qualcosa di decente anche da ottimista...bah?!
è che io ci provo a essere triste e arrabbiata, ma poi alzo gli occhi, vedo delle bellissime orchidee che mi sorridono sulla scrivania e...insomma come si fa a essere tristi quando delle orchidee ti sorridono così?

Nessun commento:

Posta un commento