domenica 8 maggio 2011

"non giocare a calcio che poi ti fai male!"

ieri al lavoro, giocando a calcio con un bambino, mi sono slogata un piede. ora sembra così una cavolata ma ieri a clock non rideva molto. visto che naturalmente ho finito il turno di lavoro e ho guidato fino a casa il piede non era molto felice,unito allo shock dell'infortunio e a un generale risentimento del mio corpo che mi porto avanti da un bel pezzo...alla sera ero abbastanza preoccupata, era gonfio e mi faceva un male cane anche da fermo, non riuscivo ad appoggiarlo e per un attimo ho temuto si fosse rotto qualcosa. dopo un bella notte di sonno un po' forzato ora sta meglio, al rallentatore sono riuscita a muovermi per casa e sono sicura ormai sia solo una storta.
perchè racconto questo, non perchè mi freghi particolarmente di essere compatita o simil ma perchè è stata finora un'esperienza molto utile:
1- mi ha ridato la conferma che in qualche modo riesco a cavarmela da sola, finchè ho la giusta lucidità
2- mi ha fatto capire ancora una volta che il mio intuito funziona bene e su chi posso contare nel remoto caso avessi bisogno
3- sono proprio figlia di mamma e papà
fra qualche ora vado al lavoro, guiderò e resterò 4 ore e più, poi guiderò per tornare indietro e passerò i prossimi due giorni a riposarmi. il mio corpo a fino giornata si lamenterà molto ma ormai ha imparato a fare i conti con la mia testa dura. un giorno magari riuscirò a mettermi di più nelle mani di qualcun altro e chiedere aiuto veramente, ma non è ancora il tempo.

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