lunedì 16 maggio 2011

il suo futuro


"non sapeva con esattezza quando le cose erano così tanto cambiate, semplicemente un giorno si era guardata allo specchio e aveva realizzato di non avere più nulla per cui lamentarsi. era strano. il vittimismo è qualcosa che salva dal vivere la propria vita; la continua ricerca di qualcosa che si pensa di non poter avere e il dare la colpa a non si sa chi aiuta a non dover prendere decisioni vere su di noi. ma che succede quando le cose cominciano ad andare bene? si deve finalmente guardare in faccia alla realtà e decidere come vogliamo essere.
era successo tutto in fretta, prima non riusciva a vedere la luce in quell'oscurità, la sua vita sembrava inutile, poi un lavoretto che le dava modo di respirare un po' e sopravvivere, ora quella storia. sembrava impossibile ma aveva davvero una relazione di quelle con tanto di anniversario e alla luce del sole, beh per quanto possibile visto le attenuanti del fatto che fossero due ragazze. era felice con lei, stranamente felice; non che ci fosse qualcosa di strano o sbagliato, ma le sembrava impossibile ormai stare con qualcuno senza paranoie, segreti o chissà che altro...solo loro due, insieme, semplicemente. e ora? ora non aveva più scuse, ora era arrivato il momento di decidere cosa fare, come rispondere alla domanda: tu che fai? per rispondere alla domanda: tu chi sei? è questa la fregatura di ottenere qualcosa che desideri, poi ti tocca passare al prossimo punto della lista, e dopo 'essere qualcuno per qualcuno' non c'era molto altro nella lista, rimaneva solo quel 'essere ricca e famosa' che aveva scritto da bambina. ok in questo momento odiava un po' lo stato attuale di serenità, anche gli incubi erano spariti...patetico. quindi è così, basta qualcuno che sembra tenere a te e passano tutti i mali?
ogni tanto pensava alla sua attrice, era più di un mese che era sparita. sapeva fin dall'inizio che sarebbe andata così, qualcuno che ti devasta così la vita non può rimanerci a lungo, sono persone fatte per muoversi spostarsi. è difficile gestire qualcuno che ti dona sempre tutto, noi non siamo fatti per fare altrettanto e non saremo mai all'altezza. avevano avuto insieme un anno intenso come 10 con qualcun altro e ora se n'era andata così come era arrivata. mary poppins insegna no? arriva, stravolge al tua vita ti mostra come sei veramente e poi ti lascia vivere il tuo nuovo io andando ad aprire gli occhi a qualcun altro. probabilmente la sua attrice ora stava sconvolgendo qualcuno che l'avrebbe ricordata per sempre per questo. per qualche tempo non era stato facile per lei, poi piano piano aveva capito che così doveva andare e aveva lasciato andare il suo ricordo. in quell'anno era stato difficile pensare al suo futuro, sembrava che tutto dovesse ruotare attorno alla sua attrice in qualche modo, era impossibile fare piani realistici, tutto si basava su ipotetiche persone che avrebbero dovuto stare insieme per sempre. già quando aveva trovato un ragazzo avevano dovuto un po' scontrarsi con la realtà, lui faticava ad accettare questo mondo illusorio. ora erano arrivate a un punto morto dove lei aveva dovuto arrendersi e tornare a camminare sulla terra. ne era felice, non si può volare per sempre, perderebbe di significato e di bellezza.
e ora doveva ricordarsi come mettere un piede avanti l'altro, ma soprattutto decidere dove andare, le piaceva però pensare che almeno per un po' non sarebbe stata sola nel cammino.qualcuno una volta le aveva detto che quando ci si perde la strada migliore è quella che va in salita, primo perchè raramente siamo così fortunati da non dover fare fatica, secondo perchè sulla cima la montagna è molto più piccola ed è più facile capire dove si è."

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