martedì 17 maggio 2011

lei sogna

"Si fermò a riprendere fiato per qualche secondo. Guardando indietro lo vide arrivare, aveva appena svoltato l'angolo. Camminava tranquillamente, con lo sguardo di qualcuno che ha la certezza di vincere, e la guardava fisso. Lei riprese a correre grava intorno quel posto non sembrava avere uscite solo un corridoio tutt'attorno a delle piccole stanze senza porta, ma non si poteva uscire: ecco perché l'uomo sapeva di avere già vinto. Era tutto uguale e stava chiaramente girando in tondo, ma non voleva fermarsi in fondo finché non si fermava l'uomo non l'avrebbe presa, anche se era in trappola.
Lei aprì gli occhi lentamente, spostò la testa dal cuscino al letto rannicchiandosi come era solita fare appena sveglia. Che fosse un sogno era chiaro da quando era iniziata quella sfida tra lei e l'uomo misterioso, ma non per questo era meno angosciante correre tutta la notte rincorsa da qualcuno. Si rigirò nel letto ancora frastornata, questa era una di quelle mattine in cui avrebbe voluto qualcuno al suo fianco nel letto per un po' di coccole mattutine, ma la sua ragazza era tornata a dormire a casa, giusto in tempo per evitare che Lei fosse linciata da amici e coinquilini per rapimento. Da sotto le coperte cercava di mettere insieme i pezzi di quel sogno strampalato, ricordava piccole scene e la corsa che sembrava eterna, chissà cosa voleva dire un ricorrente sognare di essere inseguita. Doveva cercare in internet, magari sul sito di qualche psicanalista improvvisato. Probabilmente la risposta sarebbe stata legata a una situazione problematica e la voglia di uscirne o qualcosa di simile, in fondo era una ricerca on line di cui poteva fare a meno. Anche perché per la prima volta da un sacco stava bene, sembrava paradossale ma era serena, tranquilla...certo entro i limiti di felicità che può dare una vita normale a una persona tendenzialmente cinica. Anzi tenendo conto che stavamo parlando di Lei stava andando tutto assolutamente alla grande! Si mise a fissare l'orario che lampeggiava sul soffitto della camera finché decise di alzarsi una volta per tutte, magari poteva fare qualcosa di utile al mondo in quella giornata, o più probabilmente l'avrebbe passata davanti al computer a cercare una risposta alla grande domanda del momento: cosa fare da grande. Peccato che le risposte esistenziali non si trovino in telefilm o videogiochi, l'avrebbe trovata da molto tempo se così fosse."

2 commenti:

  1. Complimenti non ho parole è splendido tutto. l'atmosfera, i colori tutto. :o)

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  2. grazie mille,troppi complimenti in così poche parole...poi mi esalto :P
    cmq anche ilt uo blog è interessante credo ci cercherò qualche gioco carino presto!

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