lunedì 7 febbraio 2011

sogno #4

sono con mia madre, ci stiamo nascondendo da qualcosa, siamo come ricercate. ci muoviamo lungo le strade di soppiatto. dobbiamo andare a recuperare la mia macchina, ma per farlo dovremmo passare di fianco a una macchina con dentro un mio zio, decidiamo di provarci comunque ma ci vede, noi salutiamo e facciamo finta di niente, poi corriamo al parcheggio, ma qui la macchina non c'è, ci eravamo dimenticate che oggi l'avevamo parcheggiata lungo la strada, quindi torniamo indietro. metto in modo e partiamo, arriviamo in una specie di scuola, ma mia madre non è più lei ma è una mia amica, entriamo in classe e ci sono altre due amiche che ci stavano aspettando e ci sediamo vicino a loro, sembra una lezione universitaria con tante persone e un professore distratto.
di colpo sto uscendo da messa, da sola mi giro e vedo degli amici di mia sorella e uno mio, ma di casa. chiedo loro che ci fanno qui, siamo in montagna, la chiesa è in mezzo a un bosco sembra. loro mi dicono di essere li per una vacanza e io mi comporto come se li ci vivessi, o comunque conoscessi molto bene quel posto. ci avviamo lungo una strada e loro recuperano un tizio che gli indica che strada prendere per dove devono andare, è distante dalla città e io devo andare la a prendere un bus o la metro, qualcosa, per tornare a casa, ma mi sembra poco gentile lasciarli così quindi per un pezzo li accompagno lungo il sentiero, vediamo anche della gente buffa nel bosco e chiaccheriamo. quando il sentiero spunta sulla strada io li lascio e vado a destra verso la città. arrivo dove vivo, è una specie di campeggio ma non di quelli organizzati, sembrano più che altro delle tende messe li, non c'è una mia tenda, porbabilmente e ne sto per andare e l'abbiamo tolta, noto però le due che ci sono. una, è di una coppia con un bambino, è messa in pendenza molto forte, e mi ricorda che penso che di sicuro non avranno problemi con l'acqua che scende lungo il terreno, mentre ce n'è una in piano perfetto e io penso che così di sicuro l'acqua si ferma sotto la tenda [sì lo so questo punto di vista sulle tende è assurdo] .io sto litigando con qualcuno perchè voglio che si costruisca un riparo in un punto li vicino che per qualche motivo è importante e ci oassa tanta gente, ma a quanto pare piove sempre. insisto per qualcosa anche di piccolo, un tetto e 4 muri anche di plastica o una tenda, in fondo non ho mai visto una tenda che non restista a qualsiasi intemperia [balle] l'importante è avere un riparo, non riesco a convincere il tizio perchè dice che non ci sono fondi o comunque non è una priorità, io me ne vado ma per nulla rassegnata, anzi arrabbiata sto per andare a costruire io qualcosa.
sono a casa, è caldo e tutti sono a dormire, probabilmente è primo pomeriggio dopo pranzo. io giro per la casa e cerco di decidere cosa fare, c'è la tv in cucina, poi un computer grande sempre in cucina e posso installarci dei giochi, così evito di intasare il portatile, poi c'è una specie di edicola, di mio cognato, nel nostro corridoio tra i vari giornali ce n'è uno che regala uno strano gioco da tavolo che non ho mai visto con delle palline e rampe, mi incuriosisce ma non posso prenderlo perchè non posso comprarlo. vado in bagno e trovo nel water dei cartoni della pizzza vuoti mi stupisco molto della cosa e mentre mi chiedo che ci fanno li mia madre si sveglia e si mette in cucina a guardare alla tv dei documentari sugli animali. io mi rattristo molto perchè ora non posso più né guardare la tv in cucina né usare videogiochi perchè non voglio assolutamente giocare sul portatile. mi metto in corridoio a giocare con dei giochi in scatola stupidi, sono per bambini, anch'io di colpo sono piccola ma quelli sono da bambini proprio piccoli e stupidi, poi c'è un bambino con me, lui è super esaltato per quei giochi, mentre io guardo verso la tv e mi chiedo come fare per convincere mia madre a cambiare canale e cercare qualcosa di più intelligente, decido di aspettare che si alzi per qualche motivo e poi mi piazzo al suo posto come niente fosse, intanto mi tocca giocare col bambino.

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