martedì 8 febbraio 2011

sogno #5

nel sogno di stanotte era come se stessi guardando la tv perchè i miei pensieri erano proprio riferiti a dei programmi, però allo stesso tempo ero dentro il programma e lo vivevo. non ricordo bene molto, solo alcuni sprazzi racconto quello che ricordo meglio.
l'ambientazione era alla "Xena" per capire, c'era una sorta di labirinto fatto da stretti cunicoli fatti di legno o canne di bambù intrecciati, era strano perchè si vedeva benissimo che eravamo in superfice e era giorno, era come fosse un gioco il dover affrontare quel labirinto , c'erano ostacoli e piccoli ponti; come da migliore tradizione c'era anche una tizia che correva con me e che mi ostacolava e io ostacolavo lei.
inizia come episodio di "How i met your mother" con il protagonista fuori da un teatro, e io penso che non può essere un episodio che non ho visto perchè li ho visti tutti, quindi probabilmente non me lo ricordo, infatti subito dopo c'è una scena con una battuta chemi ricorda una puntata, però la scena è totalmente diversa e io sono la protagonista. la battuta non la ricordo ma sono a una reception che aspetto qualcuno e continuo a chiedere alla tipa dietro al banco, lei mi dice di fare una sorta di puzzle-indovinello prima di poter vedere il tale. io comincio a farlo e consiste nel trovare l'ordine in cui si incastrano i vari pezzi di marmo del banco, seguendo le venature per capirci, per ricostruire quali pezzi erano attaccati e sono stati tagliati; inutile dire che trovo la cosa inutile e dopo un po' lo faccio notare a quella dietro il banco che nel frattempo è diventato un uomo, il Brian di "Queer as folk", che con un foglio in mano fa una battuta dandomi ragione sull'inutilità della cosa, ma aggiungendo che comunque dovevo farlo se volevo vedere il tale. mentre sono lì a guardare il bancone esce quello che stavo aspettando e gli corro dietro, facciamo un discorso strano che non ricordo, so solo che si parlava di genetica e di figli, o trasmissioni genetiche...
di colpo sono in macchina con dell'altra gente che sembro conoscere, arriviamo a una rotatoria e io mi blocco perchè è la stessa vicino a casa di un mio amico dell'università, da qui parte un flashback (e nel sogno è proprio un ricordo) di noi che ci troviamo li con delle macchine per partire per un giro con degli amici venuti su da roma (cosa realmente avvenuta) e poi continua e io sono piccola e giochiamo a calcio tra le aiuole della rotatoria, che è piccola e passano poche macchine, con quello che penso fosse il mio amico da piccolo (cosa impossibile perchè sto ragazzo l'ho conosciuto a 21 anni) finisce il flashback e le persone in macchina con me mi esortano a partire mentre io spiego loro perchè mi sono bloccata e i miei ricordi.

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